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Partnership
Partnership con il Founder Institute
Nella primavera del 2022 è stata ufficializzata la partnership tra Seedble e il Founder Institute, due realtà decisamente diverse tra loro ma legate dal filo conduttore della volontà di dare il proprio contributo al mondo dell’innovazione.
Seedble
DUBBIO. Seedble è infatti una scaleup italiana che opera principalmente su territorio nazionale. Sono entrato in Seedble per lavorare nello Startup Studio, business unit che nasce con lo scopo di far convergere nei progetti di open innovation due attività chiave della nostra azienda:
- Corporate innovation: l’innovazione aziendale, che noi distinguiamo in strategica, organizzativa e di processo;
- Business acceleration: l’accelerazione di startup, che in questo caso avviene con un percorso personalizzato in base all’idea di business e al team, volto a sostenere la startup nella sua fase di crescita. Nel momento in cui selezioniamo una startup per il percorso, infatti, strutturiamo insieme un programma con lo scopo di analizzare ed eventualmente correggere ogni aspetto della crescita del business. Vediamo quindi insieme, per esempio, value proposition, analisi dei competitor, business model e nuovi revenue stream, con poi frequenti retrospettive volte a validare le ipotesi fatte.
Il Founder Institute
Il Founder Institute è invece una realtà che opera in tutto il mondo, con sede in California e capitoli attivi in oltre 95 nazioni. Si tratta infatti della più grande organizzazione, a livello mondiale, di accelerazione di startup in fase pre-seed, nata con l’obiettivo di diffondere e condividere la cultura dell’innovazione made in Silicon Valley per supportare aspiranti founder del mondo tech in un percorso di crescita che li trasformi in solidi imprenditori.
Fondato nel 2009 da Adeo Ressi (attualmente CEO di VC Lab, società che lancia e gestisce fondi di venture capital) e Jonathan Greechan (CEO del Founder Institute) a Palo Alto, ad oggi conta più di 200 capitoli attivi. Nel corso degli anni ha supportato circa 6.000 startup, aiutandole a raccogliere più di 1,75 miliardi di dollari di investimenti e a raggiungere una valutazione corrente complessiva di circa 30 miliardi di dollari.
Un esempio delle startup cresciute grazie a questo percorso di accelerazione è Udemy, società leader nell’online learning, con oltre 200.000 corsi attivi, fondata nel 2010 da Gagan Biyani ed Eren Bali, Alumni del Founder Institute.
Negli anni l’organizzazione ha costruito un ampio ecosistema internazionale, che ad oggi conta oltre 25.000 mentor e advisor, oltre a consulenti esperti di innovazione, marketing e finanza.
FI Core è il programma formativo, ovvero il percorso di accelerazione vero e proprio, ispirato appunto alle best practice degli imprenditori attivi nella Silicon Valley. Ha una durata di 14 settimane ed è articolato in una serie di growth sprint: ogni settimana, oltre alla sessione formativa sull’argomento del giorno, vengono organizzate delle feedback session in cui i mentor valutano il lavoro fatto sino a quel punto e assegnano dei compiti da svolgere per l’incontro successivo.
Il percorso è quindi caratterizzato da una metodologia agile e snella, che permette di testare idee e soluzioni prima del confronto con il mercato, anticipando, così, le sfide e le problematiche che una startup spesso trova sul proprio cammino.
La partnership
Non sorprende quindi la partnership tra queste due realtà. Considerando infatti il posizionamento di entrambe, la decisione di collaborare e supportarsi a vicenda per accrescere il contributo che possono offrire al mondo dell’innovazione è un aspetto che prende vita con naturalezza.
La collaborazione si è potuta concretizzare grazie all’equilibrio che si è instaurato tra Rosbeh Zakikhani (co-director del Founder Institute Italy insieme a Francesco Fullone) e Andrea Solimene (CEO e Co-Founder di Seedble, da qualche mese anche lui co-director del Founder Institute Italy): a partire da marzo, Seedble e il Founder Institute hanno tenuto una serie di eventi volti a promuovere il programma di accelerazione e a coinvolgere nuovi aspiranti imprenditori.
In una delle serate organizzate, per esempio, abbiamo discusso dell’ecosistema startup romano, in un’altra abbiamo affrontato l’argomento dell’imprenditoria femminile, in un’altra ancora abbiamo parlato di investimenti e raccolta fondi, sempre con la partecipazione di mentori del Founder Institute, esperti del settore e personaggi di spicco nel panorama dell’innovazione in Italia.
Il culmine della partnership è stata poi la Startup Night, evento dedicato all’ecosistema startup romano, nato dalla collaborazione tra Seedble, il Founder Institute e SCAI Comunicazione. La serata ha visto oltre 150 partecipanti, che hanno potuto assistere a quattro diversi format: una tavola rotonda dedicata all’open innovation, una pitch session per aspiranti imprenditori, la startup battle e infine un aperitivo in terrazza per stimolare networking.
L’inizio del programma
In Italia il programma del Founder Institute inizierà il prossimo 4 ottobre, con un primo incontro dedicato all’orientamento dei partecipanti. Il giorno successivo ci sarà invece la prima sessione vera e propria, riguardo la vision delle idee di business. Per gli iscritti, gli appuntamenti dureranno poi fino al 24 gennaio, giorno della graduation.
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